La pelle arrossata è considerata un disturbo infiammatorio. La pelle reagisce in modo sproporzionato a specifici fattori scatenanti che ritiene una minaccia. Quando esposta a detti fattori, i vasi sanguigni si dilatano, le terminazioni nervose epidermiche vengono stimolate e si prova una sensazione spiacevole e di calore: questo è l’arrossamento.
La nostra pelle dipende anche dal fattore di crescita endoteliale vascolare o VEGF necessario per la crescita di nuovi vasi sanguigni utili a idratare la pelle. Tuttavia, quando esiste una sovra-espressione del fattore VEGF, i vasi sanguigni si dilatano e le fibre dermiche si indeboliscono. L’arrossamento diventa permanente (eritrosi). Alcuni vasi sanguigni possono diventare visibili (teleangectasie) e rimanere tali.
Pur avendo qualche idea dei processi coinvolti nell’arrossamento cutaneo temporaneo o permanente, effettivamente non se ne capiscono le cause alla loro origine. Se liberare il viso dall’arrossamento diventa una missione impossibile, allora la miglior strategia è di gestirne i sintomi.