Convivere con i rossori cutanei: consigli e falsi miti

Quando qualcuno nota la pelle arrossata di un viso, del proprio o di un’altra persona, può trarre qualsiasi tipo di conclusione circa le sue cause e i modi per prendersene cura. È vero che, a tutt’oggi, ignoriamo ancora molto riguardo all’attività della pelle arrossata ma è altrettanto vero che siamo soliti mettere in atto una serie di azioni mirate alla sua gestione. Ecco alcuni semplici note riguardo interventi benefici e dannosi per la cura quotidiana della pelle arrossata. Infine, mai dimenticare che consultare un dermatologo per ottenere diagnosi e cura corrette è sempre un’idea vincente.

Un viso arrossato rivela l’abitudine a bere troppi alcolici. FALSO.

È arrivato il momento di dimenticare questa leggenda! Il rossore cutaneo non è un segno di alcolismo.
L’alcool è un fattore aggravante per questo problema vascolare perché dilata i vasi sanguigni provocando l’arrossamento immediato e persistente della pelle.
Per prevenire questo fenomeno, è sufficiente evitare l’assunzione di alcool quanto più possibile. Bere meno alcolici sostituendoli con bicchieri di acqua fresca. Eliminare le bevande alcoliche completamente se possibile.

La dieta alimentare influisce sull’arrossamento cutaneo. VERO.

Cibi piccanti, bevande calde e determinati tipi di frutta e verdura possono far insorgere gli arrossamenti.

È stato notato che agrumi, pomodori e altri alimenti contenenti istamina possono aggravare problematiche di rossore.
In questa situazione, potrebbe rivelarsi utile tenere un diario nel quale annotare qualsiasi cosa si mangi per due o tre settimane e quando la pelle manifesta una reazione. Gradualmente, s’identificheranno gli alimenti all’origine dell’arrossamento. Evitando o eliminando detti cibi, si ridurrà l’arrossamento e si allevierà contemporaneamente la pelle.

Il rossore può essere indotto dalla situazione atmosferica. VERO.

Sole, vento e improvvisi e forti sbalzi termici all’ingresso e all’uscita da ambienti chiusi quando la temperatura esterna è molto fredda possono scatenare la comparsa di un arrossamento a chiazze sul viso. 

Il sole favorisce l’emergere naturale dell’arrossamento, per questo è importante ricordare di indossare sempre un filtro solare come Photoderm AR, che offre un’azione anti-rossore e una protezione SPF50+.

Quando le condizioni di vento e temperatura cambiano, i vasi sanguigni si dilatano e si restringono provocando un arrossamento subitaneo. All’aria aperta, se il clima è particolarmente rigido, è sempre consigliabile indossare una sciarpa in tessuto morbido, non di lana, per proteggere costantemente il viso.

Quanto più si riuscirà a tenere le cause scatenanti sotto controllo, tanto più si riuscirà a limitare il progredire dell’arrossamento cutaneo.

Una buona attività fisica elimina lo stress e, di conseguenza, riduce l’arrossamento sul viso. DIPENDE.

L’attività fisica è molto importante per sentirsi sani e in armonia con se stessi. Ed effettivamente abbassa i livelli di stress rilasciando gli ormoni del benessere noti come endorfine.

È necessario prestare attenzione all’intensità della propria attività fisica perché una maggior intensità indurrà un’accelerazione dei battiti del cuore e, di conseguenza, ad arrossire di più.

Se possibile, fare una moderata attività fisica magari praticandola con maggior frequenza ma con minore intensità per ottenerne comunque dei benefici pur senza esagerare.

Camminare è un esercizio eccellente, un modo a basso impatto di rimanere in forma e di tenere in forma anche cuore, muscoli e articolazioni, e persino la mente.

Ricordare che anche le sedute di sauna post-attività fisica per distendere i muscoli sono da evitare perché l’elevata temperatura stimola la comparsa dell’arrossamento.

Se non detergo la pelle, evito di irritarla con prodotti skincare. FALSO.

Una pelle sana inizia da una pelle pulita. Si deve detergere la pelle due volte il giorno: alla sera per rimuovere ogni traccia di impurità, make-up e inquinamento, alla mattina per liberarla dalle impurità accumulate durante la notte.

Evitare di utilizzare acqua corrente per pulire il viso poiché contiene agenti irritanti che stimolano la reazione della pelle. Prediligere invece l’uso di un detergente neutro, delicato, come Sensibio H2O, un’acqua micellare con ingredienti specificatamente selezionati per detergere la pelle sensibile e che non richiede risciacquo.

Il detergente scelto non deve contenere alcool o qualsiasi altro ingrediente aggressivo e la pelle non deve avvertire alcun pizzicore durante il suo uso.

La formula detergente non sembra creare alcuna differenza. FALSO.

Un trattamento idratante per il viso con rosacea non deve avere un effetto diretto sull’arrossamento, ma aiuta la pelle a mantenere il proprio equilibrio.

L’azione delle formule idratanti delicate come Sensibio AR mira a riparare e lenire la pelle. Si aiuta a riattivare l’azione della barriera cutanea per allontanare l’effetto degli agenti irritanti e prevenire la comparsa di nuovi arrossamenti.

La formula idratante corretta non produce alcuna sensazione di bruciore ma deve trasmettere una sensazione di freschezza e lasciare la pelle in una condizione di comfort.

È meglio non applicare prodotti cosmetici sul viso.  DIPENDE.

Alcuni tipi di makeup possono apportare molti effetti benefici alla pelle. Riuscire a correggere la visibilità dell’arrossamento aumenta la propria autostima e rende la propria quotidianità più facile. Quindi, perché no?

Una crema per il viso come Sensibio AR BB Cream non solo conferisce una copertura elevata, ma aiuta anche a ridurre e prevenire le infiammazioni da rosacea e gli arrossamenti.

Nei giorni in cui il viso è troppo arrossato, si può evitare l’applicazione del trucco. La pelle ha bisogno di riposare e di essere ascoltata e di adattarsi alle varie condizioni che deve affrontare.